Narrando le scienze umane - Famiglia Galiano

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Narrando le scienze umane

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Andrea Galiano

Narrando le scienze umane

dall'agire dotato di senso al valore attitudinale


Editore Boopen Pozzuoli, 2009

pp. 282 € 16,00






Con questo lavoro Andrea Galiano approfondisce un delicato e affascinante aspetto dell’uomo: il suo agire sociale valorizzando le proprie attitudini.

L’uomo ha bisogno dell’altro, ha una vocazione sociale. Tutta la sua formazione deve tendere a quella finalità.

Quanto più il giovane viene aiutato dalle varie agenzie formative, tanto più agevolmente affronta la fase decisiva del suo inserimento nell’economia. La famiglia poi è un’agenzia privilegiata che può incanalare le inclinazioni e la predisposizione alle varie opportunità di lavoro.

Il giovane di oggi, quando si trova in un contesto concorsuale, alla soglia del suo tanto sperato iter lavorativo,deve avvertire ora più che mai quanto siano importanti e condizionanti le tante variabili, tra cui la formazione culturale, il contesto sociale di provenienza, il momento storico dell’economia internazionale, nazionale e locale, le personali aspettative, le motivazioni…

E il Galiano passa in rassegna queste tematiche testimoniando così la personale, ricca, esperienza e di studioso e di esperto selettore.

Riscontro nell’autore una particolare sensibilità, poiché, sottilmente, si propone al lettore in un duplice ruolo: di selettore e di candidato. Ed è questo anche il pregio del saggio che è da considerare un vero manuale. Nei panni del selettore, poiché ricorda a se stesso che deve tener conto responsabilmente di tante variabili nel selezionare il candidato, nei panni del candidato che sbrigativamente si chiede quale atteggiamento assumere e quale frase ad effetto deve usare per convincere il selettore. Se analizziamo attentamente i vari capitoli, sapientemente raccordati con il macromatema di fondo, vedremo che la selezione è una cosa complessa: vengono vagliate le varie sfaccettature attitudinali, è richiesta una preparazione remota e non solo prossima. In sostanza non è più sufficiente per il candidato affidarsi al solito libro dei quiz.

Per come è stato pensato e prodotto il saggio, esso va letto con attenzione da parte degli psicologi, dei periti della selezione aziendale e dello stesso candidato al lavoro: a entrambi sono indirizzati anche alcuni spunti metodologici e operativi. E l’autore lo fa con un linguaggio che a tratti è scorrevole, a tratti tecnico (e non poteva essere diversamente), avvalendosi di tabelle, grafici, foto e della ricca bibliografia scientifica di riferimento.

Trovo originale e oltremodo utile, nelle ultime pagine del testo, il sommario biografico dei sociologi più accreditati e da cui l’autore ha attinto i suggerimenti durante il suo “narrare le scienze umane”.

Nel complesso il testo è attuale, anche perché amplia lo spettro delle tematiche giovanili di oggi che il selettore deve tener presente, tra cui le componenti dell’adolescenza, il dramma del dopodiscoteca, i tanti fenomeni riconducibili al disadattamento giovanile (il nuovo stereotipo familiare, la disgregazione familiare, la mancanza di valori di riferimento, le soluzioni devianti).

Oggi il selettore ha davanti a sè il giovane che subisce la precarietà, la disoccupazione, la dipendenza economica dei genitori, la politica sociale legata al welfare state entrato in crisi. E a tal proposito l’autore entra nel merito analizzando in un intero capitolo il quadro complesso della situazione storica del welfare state, individuandone negli studiosi più accreditati alcune proposte alternative da affrontare in futuro.

Come si evince, il ruolo del selettore è delicato in quanto, da un lato, deve con l’intervista individuare le varie sfaccettature attitudinali, ricercare motivazioni consce ed inconsce tali da fargli dire “ho scelto l’uomo giusto al posto giusto”, dall’altro lato, deve conoscere il programma di sviluppo a medio e lungo temine dell’azienda che peraltro deve sapere prevedere l’evoluzione organizzativa del dipendente.

Il reclutamento e la selezione quindi non richiedono da parte dell’esperto selettore improvvisazione ma metodo, impegno, onestà e competenza.

Il testo del Dott. Galiano Andrea è altamente propositivo poiché offre molti spunti per la riflessione. Il candidato al lavoro, di oggi e di domani, e la società, nella sua variegata organizzazione, devono fare le loro scelte privilegiando la meritocrazia: questo è un metodo di vita che nobilita l’ umanità e la fa progredire più rapidamente.

Consiglio la lettura di questo libro originale anche ai non addetti ai lavori, in quanto forma ed informa, stimola alla riflessione, fa maturare scelte e comportamenti a beneficio del singolo e della collettività. 



Angelo (Lino) Galiano



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