Il metodo della ricerca - Famiglia Galiano

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Il metodo della ricerca

Ricerca genealogica
Relazione tecnica sull'albero genealogico della famiglia Galiano ("Pitocco") - Oria


1.Il metodo di lavoro

Le ricerche sul ceppo genealogico sono state condotte direttamente da Angelo Galiano , sulla scia di motivazioni personali e sollecitazioni del padre e del nonno, deceduti da tempo e desiderosi di conoscere la loro esatta provenienza, considerato che in Oria c’erano altri ceppi. 
La ricerca iniziata circa dieci anni fa, seguendo le indicazioni del testo di Pier Felice degli Uberti Come costruire il proprio albero genealogico, De Vecchi Editore - Milano,1991, è stata condotta in fasi discontinue. 

Per ogni componente nato tra il 1640 e il 1930 è stato possibile dedicare una scheda siglata con la lettera corrispondente al ramo e con il numero progressivo in base alla data della nascita o battesimo. 

In essa sono stati messi i dati che man mano venivano reperiti nei registri di battesimo, cresima e morte messi a disposizione dagli arcipreti delle chiese di Oria, Massafra e Martina; è stato consultato anche il catasto descrittivo del 1809. E’ stata annotata l’eventuale prole. 
Nell’indagine e nella ricostruzione dell’albero è stata privilegiata l’impostazione mandata in stampa nel 2005 perché ritenuta più consona nel rappresentare la parentela ascendente nella linea diretta e collaterale con discendenti maschili; diversi sono stati i tentativi con soluzioni alternative (circolare e orizzontale). 
Le ramificazioni risultavano molto estese tanto da consigliare di trasferire nei riquadri a parte, con la lettera del ramo corrispondente, la prole del ramo femminile. 

La presente stesura non è da ritenersi esaustiva, ma suscettibile di integrazioni e rettifiche. In programma era prevista, ad esempio, la consultazione sui registri delle anime, del capitolo (nelle chiese), sui registri degli uffici anagrafici (nei Comuni), per riscontrare eventuali trasferimenti, date di matrimonio, probabile prole, attività prevalente, causa di morte, eventuali meriti sociali ecc.. 

La stampa del lavoro fu sollecitata per il 20 agosto, in occasione del 1° raduno in Oria dei Galiano (ben 64 nuclei familiari distribuiti in più regioni italiane): per tale circostanza molti dati sui familiari nati dopo il 1940 sono stati forniti oralmente, ma dovranno essere suffragati da documenti ufficiali. 

In futuro è prevista la creazione di tavole tematiche, quella, per esempio, genealogica geografica, geneo-biologica e patologica, geneo-sociologica. 
Particolare indagine può essere svolta a Martina, Monteiasi e Montemesola, e comunque nell’entroterra tarantino, poiché molti indizi portano ad avi vissuti colà prima del 1640.  


2. Chiave interpretativa dell’albero genealogico

Il nonno di Tonio da Massafra, ANTONIO DONATO, deceduto a Massafra nel 1644, era originario di Martina, tuttavia non si hanno riscontri nei documenti della chiesa di quella città. 
Nelle ricerche è stata riscontrata un’attribuzione del cognome con molte variabili (sicuramente per errore di trascrizione) anche nello stesso nucleo familiare, es: GALLIANO, GALEANNO, CALLIANO, GALIANI, GAGLIANO, GAGLIANI, GALIANO. Il cognome che prevale nei quattro secoli esaminati è GALIANO. 

Giova ricordare che, per ragioni di spazio e praticità di lettura, solo nella copia stampata nel 2005 sono riportati alcuni riquadri contrassegnati con le lettere riferite al ramo principale: in essi possono ritrovarsi i dati relativi alla discendenza femminile. 
Per alcuni avi è stato possibile inserire schede informative e foto, mentre per alcuni membri della famiglia si è ritenuto riportare, limitatamente al 1960/70, la professione esercitata in maniera prevalente.



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