Comunicato stampa 2007 - Famiglia Galiano

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Comunicato stampa 2007

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2° RADUNO NAZIONALE DEI GALIANO - ORIA


Tanti nuclei familiari dello stesso ceppo originario hanno deciso di dialogare anche con il sito di famiglia.


Si è tenuto a Oria il 26 agosto scorso il 2° Raduno Nazionale dei Galiano (soprannome Pitocco): un primo nucleo che originario dell'entroterra tarantino (Massafra e Martina) si è ramificato nelle diverse regioni italiane. Erano presenti rappresentanti di una quarantina di nuclei familiari provenienti da Milano, Cremona, Modena, Genova, Torino, Prato, Roma, Brindisi, Cisternino, Mesagne, Taranto.
Questa volta, rispetto a due anni fa, si sono registrate nuove presenze, vista la curiosità e l'originalità dell'iniziativa, ma anche delle assenze per motivi diversi, tra cui qualche acciacco, considerata l'età di alcuni, o qualche impegno di lavoro (alcuni erano rientrati dalle ferie).

Hanno accolto i loro familiari Silvia e Pino, dando inizio all'incontro con il rito eucaristico, la cui finalità mirava a testimoniare la fede e ricordare nel sacrificio della Croce i defunti e gli assenti che sopratutto per motivi di salute non potevano presenziare al Raduno. 
Successivamente Angelo Galiano, Francesco Candita e Franco Farina hanno illustrato la struttura del sito di famiglia già operativo da diversi mesi ma che nell'occasione è stato ufficializzato, ottenendo un plauso per l'idea originale e il contenuto e per l'impostazione tecnica: il sito ha registrato l'accesso di oltre 900 visitatori privati e pubblici, tra cui università italiane e siti dell'America. 
Il sito è www.famigliagaliano.it e, come sottolinea l'ideatore Angelo Galiano, mira a far dialogare le nuove e le vecchie generazioni, a favorire l'identità familiare, attingendo alle memorie e ai ricordi organicamente ricomposti. Il sito, quindi, è uno strumento nuovo per la famiglia ma anche uno scrigno di informazioni che si arricchiscono di altri contributi man mano che i familiari interagiscono. 
Segnaliamo solo un riferimento ad una rubrica "pagine di storia" che riporta una ricerca sull'emigrazione in America di alcuni parenti, con tabelle del flusso migratorio tra il 1906 e il 1929: una ricerca dicumentaria che è stata esposta durante il Raduno su dei pannelli espositivi e che è stata una delle sorprese più gradite della serata. 
Si è aperto il dialogo tra i parenti, non per niente il motto con cui i Galiano si sono rivisti, risuonava così: "I Galiano si incontrano e si raccontano". 
E' emerso il desiderio di incrementare le frequentazioni tra i vari nuclei familiari, ma anche la determinazione di fissare per i prossimi raduni una scansione biennale; sicchè i Galiano si rivedranno nell'agosto 2009 in contrada Gallana che fu un luogo importante per i tanti cugini dei nuclei numerosi della famiglia (siamo negli anni '40 e '50) poichè, villeggiando nelle casupole di quella zona, ebbero modo di frequentarsi. Si effettuerà una rotazione tra le famiglie ospitanti che stimolerà le stesse a misurarsi con diverse difficoltà organizzative. 
I convenuti hanno dato seguito ad un buffet allestito con i "piatti" tipici delle varie famiglie proponendo assaggi di ricette e di sapori provenienti dalla tradizione familiare. 
Vincenzo Galiano, un decano dei Galiano che emigrò negli anni '50 in Inghilterra e poi a Milano, ha  premiato tre coppie di sposi cha dal 2005 al 2007 hanno contratto il matrimonio, mentre una madrina d'eccezione, Natale Francesca (che con Pasquale Galiano ebbe dieci figli), ha consegnato 10  attestati in pergamena ad altrettante coppie di genitori che hanno generato nell'arco degli ultimi due anni i neonati, consentendo così un incremento della famiglia, difatti il premio era intitolato "Crescete e moltiplicatevi". 
Una foto di gruppo ha suggellato l'incontro, oltre a balli e abbracci. 
Come si evince dal nutrito programma, questa è una famiglia che propone al lettore forme e modalità di socializzazione inusuali. "Benvengano iniziative del genere che favoriscono l'identità familiare, i contatti sociali": questa è stata un'affermazione molto significativa che due coniugi esterni, di Roma, invitati per puro atto di cortesia, hanno espresso ai partecipanti.


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